Una nuova ricetta, un riso particolarmente adatto alla cottura al vapore, il LOTO, profumi intriganti in un piatto semplice ma di grande concretezza.
Abbinare un riso al vapore ad una carne di coniglio, con i funghi, può sembrare strano, eppure… va assaggiato.
200 g riso Loto di Baraggia
Acqua salata con all’interno un cucchiaino di tè earl grey
burro qb
sale
Per la cottura del riso al vapore, si può utilizzare una vaporiera, ma anche semplicemente una pentola che possa contenere il cestello per cottura al vapore: versate l’acqua nella pentola e salate con sale grosso integrale, aggiungete il cestello e versate il riso. In questa prima fase, l’acqua deve coprire il riso.
Chiudete la pentola con coperchio e portate l’acqua ad ebollizione, a questo punto, togliete il cestello dalla pentola per pochi istanti (appoggiatelo su un piatto accanto ai fuochi) ed eliminate una parte di acqua. Dovrà rimanere una quota di acqua che sfiorerà il cestello. Aggiungete il tè, rimettete il cestello al suo posto, incoperchiate e fate cuocere per una decina di minuti a fiamma media, poi assaggiate il riso per verificarne la cottura, se serve, allungate i tempi.
A cottura ultimata, togliete il cestello dalla pentola, spostate in riso in una ciotola e sgranatelo attentamente con due forchette. Il riso sarà cotto a puntino e leggermente profumato.
Per quanto riguarda gli accompagnamenti, al riso Loto cotto al vapore, che mantiene un profumo neutro e ottimo sapore, si possono abbinare moltissime ricette, carne, pesce, vegetali.
In questo caso, un arrosto arrotolato di coniglio, semplicemente cotto in padella e, con l’aggiunta di funghi porcini verso il termine della cottura. La carne morbida e i funghi croccanti, sono un’idea interessante per un “piatto unico” a base di riso Loto.
Arrosto di coniglio:
1 piccolo arrosto di coniglio arrotolato
Olio, burro
Sale, pepe
1 cestino di funghi porcini
½ cipolla bionda tritata finemente
1 bicchiere di marsala secco
In una casseruola dal fondo pesante, fate sciogliere una noce di burro con poco olio, aggiungete la cipolla e lasciate rosolare. Unite l’arrotolato di coniglio e fatelo dorare su tutti i lati, sigillando bene la carne, all’interno resterà morbida e succosa. Dopo questo passaggio, sfumare con il Marsala, poi abbassare la fiamma e cuocere a fuoco bassissimo, per circa un’oretta (i tempi variano in base al peso della carne). Verificate la cottura della carne, toglietela dalla pentola e avvolgetela in alluminio, nel frattempo, nel fondo di cottura versate i funghi (mondati e, se grandi, tagliati a tocchetti), fateli cuocere, salate, pepate, poi tagliate a fette la carne e posizionatela sopra i funghi. Incoperchiate e lasciate a fiamma bassa ancora qualche minuto, poi non toccate la pentola fino al giorno dopo. Il coniglio, con il vapore residuo diventerà morbido e profumato.
Al momento di andare a tavola, scaldate carne e funghi e accompagnateli con il riso.
(il riso meglio se preparato al momento). Guarnite con salvia fresca.