Una nuova ricetta con il Riso Sant’Andrea del Consorzio.
Sapori intensi che uniscono Nord e Sud in un piatto semplice e gustoso.
350 g riso Sant’Andrea di Baraggia
1 mazzo di cime di rapa freschissime
1 scalogno tondo
brodo vegetale 1,5 lt
burro qb
sale, pepe
per guarnire
peperone crusco e pepe timute grattugiato fresco
ricotta salata da grattugiare
per accompagnare:
stracciatella di burrata
1 tazza di cimette di cime di rapa
Iniziate con le cime di rapa: mondatele, lavatele e tagliatele a tocchetti, preservando qualche fiorellino per la decorazione. Fatele appassire in padella con un filo di olio, sale e pepe (a piacere, unite un paio di acciughette), una volta ben ammorbidite, 3/4 le frullate riducendole in purea, le rimanenti, tagliatele finemente e tenete da parte. I fiori, scottateli qualche secondo in acqua bollente salata e poi passateli in ghiaccio, terranno sapore, colore e croccantezza.
Avviate il risotto utilizzando un battuto di scalogno, fate tostare bene il riso, quando sarò traslucido sfumate con il brodo vegetale e proseguite la cottura come tutti i risotti: fiamma vivace e brodo poco per volta. qualche minuto prima del termine della cottura, aggiungete le cime a tocchetti e uno o due cucchiai abbondanti di purea. Se serve, aggiungete un altro mestolo di brodo, infine regolate di sale e pepe e mantecate, lontano dal fuoco, con un bel cucchiaio di burro buono.
Porzionate, guarnite con la burrata, il peperone crusco sbriciolato con le mani, ulteriore pepe e qualche faldina di ricotta salata. Due gocce di olio a crudo per dare un po’ di sprint.