Dalla Baraggia a Hollywood
Dalla Baraggia a Hollywood, il primo e unico riso italiano DOP partner del secondo
Barolo & Barbaresco World Opening
Los Angeles celebra la cultura enogastronomica italiana.
Vercelli, 6 maggio 2022 – Il Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese è partner, con il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, della seconda edizione del BBWO organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
Si è trattato del secondo grande evento nell’ambito della campagna di comunicazione europea nei mercati USA e Cina, “TOP TALES – A PIECE OF EUROPE ON YOUR TABLE” che ha l’obiettivo di aumentare la notorietà di questi Prodotti nei due mercati.
La due giorni BBWO si è aperta il 28 aprile con la presentazione a giornalisti, critici e sommelier delle due nuove annate di Barolo e Barbaresco. Le degustazioni sono state seguite dalla cena di gala presso i Paramount Picture Studios di Hollywood, in cui è stato servito un gran risotto al Barolo preparato con riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP. La varietà presentata e molto apprezzata nell’occasione è stata il S.Andrea, simbolo autentico del territorio di Baraggia.
Il 29 aprile l’evento è proseguito all’Hotel Intercontinental di Los Angeles Downtown, per il Grand Tasting, per stampa, commercio e consumatori. In concomitanza si sono svolti seminari educativi dedicati a Barolo, Barbaresco, Riso di Baraggia DOP e Fontina DOP.
Il seminario dedicato al riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ed alla Fontina DOP, tenuto da Elisabetta Converso, ha avuto un grande riscontro sia in termini di presenze che di interesse verso il prodotto.
“La seconda edizione del BBWO è stata un grande successo. Il riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP a Los Angeles ha avuto importanti riscontri ed è stata una grande emozione.” Ha detto Carlo Zaccaria, Presidente del Consorzio e presente all’evento. “Ringraziamo vivamente il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina per questa straordinaria occasione di far conoscere la nostra cultura enogastronomica fatta di passione e tradizione”.
BBWO 2020 New York
Il riso di Baraggia DOP alla cena di gala firmata Massimo Bottura, accompagnato da Barolo e Barbaresco.
La magica atmosfera che si respira a Eataly NYC Downtown, nell’elegante salone circondato dalle vetrate che si affacciano su Ground Zero, ci lascia per un attimo credere di essere in un film. Sarà la location, sarà la presenza di ospiti illustri che si incontrano ad ogni tavolo, ma la nostra presenza qui, in rappresentanza dell’Italia e del territorio piemontese di Baraggia, è una realtà tangibile.
Nord e Sud è il nome del risotto che Massimo Bottura ha servito durante la cena di gala e lo racconta così: “Un risotto unisce le tradizioni culinarie italiane e attraversa le linee tra salato e dolce, tra nord e sud. Il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, cotto a fuoco lento con la zucca invernale della Lombardia e le arance siciliane, su civet di lepre selvatica e biscotti di nocciole tritate. Aceto balsamico extra-antico di Modena e una spolverata di scorza di arancia bruciata conferiscono un finale aromatico.”
Le immagini valgono più di mille parole, così vi mostriamo alcune foto che abbiamo raccolto durante la serata organizzata dal Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani nell’ambito del prestigioso progetto Barolo & Barbaresco World Opening. Una prima edizione di grande successo, preludio di nuovi appuntamenti che ci aspettano insieme alla Fontina delle Valle d’Aosta DOP nel 2021 e 2022.
Stay tuned! 😉
Il trio Il Volo ha concluso la serata intonando un classico della canzone italiana… a voi l’ascolto!
Arrivederci New York.
Il Tartufo Bianco d’Alba sposa il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP
Un matrimonio celebrato alla Fiera Internazionale dedicata al Tartufo Bianco d’Alba, dove il Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese sarà presente con un diverso produttore ogni week end di ottobre e novembre. Apertura eccezionale venerdì 1 novembre in occasione della festività dedicata a Ognissanti e ben 3 workshop dedicati all’unica DOP italiana del riso.
Official Rice Partner, un orgoglio e un impegno che il Riso di Baraggia, unica DOP italiana del riso, assolverà per tutta la durata della Fiera. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è una delle principali vetrine dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane.
Cuore della Fiera, ogni sabato e domenica di ottobre e novembre è il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Sono 7 i produttori provenienti dalla Baraggia, territorio piemontese compreso tra le province di Bielle a Vercelli, che si alterneranno quest’autunno per promuovere il marchio DOP.
Oltre alla presenza dello stand, sono previsti 3 workshop dedicati alla scoperta delle caratteristiche e delle proprietà di questa pregiatissima Denominazione di Origine Protetta: sabato 26 ottobre, venerdì 1 novembre e sabato 23 novembre.
Il workshop si concluderà con una degustazione di riso a cura dello chef Luciano Tona.
Attribuito dall’Unione Europea, è in assoluto quello che impone le norme più stringenti e tutela più di tutti il consumatore. In particolare il marchio DOP certifica il luogo di origine del prodotto, identificando un particolare ambiente geografico che conferisce al prodotto determinate qualità e caratteristiche. Tutte le fasi di produzione del riso devono avvenire in Baraggia, dalla coltivazione fino al confezionamento, per garantire la tracciabilità e il legame con il territorio, valori irrinunciabili della DOP. Ecco perché il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP è molto più di un riso Made in Italy…. è Made in Baraggia!
Sul sito dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba trovate tutte le informazioni necessarie per visitare la manifestazione. Potete prenotare il vostro posto al workshop sul riso DOP cliccando qui: WORKSHOP RISO DI BARAGGIA.
Ci vediamo ad Alba!
Gastronomix, il Festival Agrifood nato da Collisioni, arriva in Baraggia
Questa mattina, al palazzo Civico di Asti e alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero, si è tenuta conferenza stampa di GASTRONOMIX Canavese e Monferrato Wine&Food.
Iniziativa del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Consorzio di Tutela Vini Caluso, Carema e Canavese, con la collaborazione del Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, Gastronomix nasce dal Progetto Wine & Food di Collisioni, il festival agrirock che ogni anno a luglio richiama decine di migliaia di persone nelle Langhe.
Un festival enogastronomico a cavallo tra le colline del Canavese, le risaie dop della Baraggia, tra Vercelli e Biella, e il Monferrato, con chef stellati ed emergenti da tutta Europa, ma anche sommelier del vino e del riso, vini doc e docg ed eccellenze agroalimentari dop come il Riso di Baraggia.
Gastronomix si svolgerà dal 18 al 23 febbraio tra Ivrea (Torino) e Costigliole d’Asti, con una tappa al Castello di Buronzo prevista per martedì 19 febbraio, nel cuore della Baraggia, con la Master Class dei Sommelier del Riso di AcquaVerdeRiso e il viaggio stampa alla scoperta del territorio, con tappa all’invaso dell’Ingagna di Mongrando, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese.
Durante la 3 giorni non si parlerà solo di vino, ma anche di eccellenze gastronomiche del territorio, per creare vere e proprie “collisioni” culinarie tra chef piemontesi e chef provenienti da tutta Europa, in particolare dal Nord Europa, che pochi giorni fa hanno monopolizzato il podio dell’ultima edizione del Bocuse d’Or.
A guidare ‘Gastronomix’ sarà Ian D’Agata, direttore creativo del Progetto Wine & Food di Collisioni. Tra gli chef molti scandinavi: sono attesi Christopher Haatuft, chef norvegese fondatore della cucina neo-fioridca, la pluripremiata inglese Marianne Lumb, il danese Jeppe Foldager, medaglia d’argento al Bocuse d’Or del 2013, il vincitore del premio Chef of the year Karl Ljung.
San Valentino Rice Contest
C’è chi dice che l’ingrediente segreto da mettere in un piatto sia l’amore… noi pensiamo che sia il riso! Se volete provare con entrambi, non potete perdervi questo Rice Contest dedicato alle migliori ricette di San Valentino.
Ecco cosa dovete fare per partecipare al Rice Contest di San Valentino:
- Realizzate una ricetta di San Valentino con il riso di Baraggia DOP
- Pubblicatela sul vostro blog, se ne possedete uno, o direttamente sui vostri account social Facebook e Instagram.
- Utilizzate l’hashtag #RisoBaraggia
- Taggate la Pagina Facebook www.facebook.com/risobaraggia e inviateci il post anche con messaggio in privato (per essere sicuri che ci arrivi la segnalazione del post).
- Taggate l’account Instagram @risobaraggia e ricordatevi l’hashtag #RisoBaraggia
Il termine di realizzazione della ricetta è il 12 Febbraio.
Il giorno seguente selezioneremo la ricetta migliore e la pubblicheremo sul nostro sito e sui relativi account social, per condividerla proprio nel giorno di San Valentino.
Il vincitore riceverà inoltre un premio “di riso”, un omaggio offerto dal Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.
Aspettiamo le vostre ricette!
Una Bocuse D’Or firmata DOP e IGP
Tra le migliori eccellenze al mondo, il Piemonte si distingue a Bocuse D’Or insieme al Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, che prende le forme di una farfalla nel piatto presentato da Martino Ruggieri durante la finale tenutasi a Lione il 29 e 30 Gennaio.
“Italian rhapsody in the shape of a butterfly” è il nome del piatto in cui il risotto, preparato con riso Carnaroli di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, diventa protagonista; nella seconda portata, il vassoio chiamato Piazza Italia, si valorizza il carrè di vitello, presentato tra riproduzioni di architetture dorate che omaggiano l’antichità classica delle piazze italiane.
Un ringraziamento speciale per questa opportunità alla Regione Piemonte e all’Assessore Cultura e Turismo Antonella Parigi, che si dichiara ampiamente soddisfatta del lavoro svolto e della collaborazione con l’Accademia Italiana Bocuse D’Or di Alba, con la speranza che diventi “un fattore permanete e che vada a contribuire alla leadership culturale nell’ambito del cibo e dell’alta gastronomia Piemontese e Nazionale”.
Il Piemonte guida il team Italia alla finale mondiale del Bocuse d’Or
Il Piemonte, regione n.1 Best In Travel 2019 per Lonely Planet, è protagonista alla finale mondiale del Bocuse d’Or il 29 e 30 gennaio a Lione, dopo aver ospitato lo scorso giugno a Torino la Selezione europea, che ha visto qualificarsi il Team Italia, guidato dall’ Accademia Bocuse d’Or Italia.
Sarà Martino Ruggieri a rappresentare la nostra Nazionale al prestigioso concorso di alta cucina internazionale che si terrà durante il Sirha, il salone dedicato al mondo della Ho.Re.Ca.
Il Piemonte si conferma ambasciatore della più raffinata cultura italiana del cibo, distinguendosi per l’alto numero di chef stellati e prodotti di altissima qualità: ci sarà anche il riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP oltre al Tartufo Bianco d’Alba, i vini rossi e bianchi, con 17 etichette DOCG e 42 DOC, la carne bovina di razza piemontese, la nocciola IGP, il cioccolato e i prelibati formaggi DOP.
Adesso non rimane che partire per Lione e tifare per Martino e la sua squadra. Forza Martino!
Il Riso di Baraggia DOP tra le migliori eccellenze del Piemonte
Raccontato dalla rivista Class in un articolo di Marisa Finetti che passa in rassegna le migliori eccellenze agroalimentari del Piemonte, tra cui la DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.
Risò, il Festival del Riso a Vercelli mette l’accento sul Riso DOP di Baraggia
Il 14, 15 e 16 Settembre Risò, il Festival del Riso, propone un Mercato di eccellenze DOP e IGP del Piemonte e un Ristorante dove degustarle in piazza Zumaglini a Vercelli.
Durante Risò si potranno assaggiare prelibati risotti della tradizione locale e della cucina italiana, preparati con il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, prima e unica DOP del riso in Italia. Al mercato del Festival del Riso ci saranno anche i formaggi Toma Piemontese DOP e Castelmagno DOP, presentate da Assopiemonte DOP & IGP, le carni piemontesi del Consorzio Carni Qualità Piemonte, oltre ai vini DOC e DOCG del territorio, dall’Erbaluce di Caluso ai Nebbioli dell’Alto Piemonte.
Scopri il Menù sul sito del Festival Del Riso.
Il Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese ha organizzato inoltre un Blog Tour alla scoperta della Baraggia. Sono 7 i blogger e i giornalisti che parteciperanno, provenienti da Piemonte e Lombardia: Chiara Caprettini del blog Nord Food Ovest Est, Irene Prandi del blog Stuzzichevole, Barbara Frigerio del blog Divertirsi ai Fornelli, Sara Bosco del blog I sapori di B, Laura Gobbi Giornalista Radio Gold, Gerardo De Santo del blog Cucinando e Risottando, Valentina Masotti del blog Ricette e Racconti di Riso.
Il venerdì sera gli ospiti prenderanno parte all’inaugurazione, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero e del Sindaco di Vercelli Maura Forte, seguita dal Convegno dal titolo “TERRA, ACQUA E RISO: RISORSE E PRODOTTI DI QUALITÀ, che si terrà alle 17.30 al Salone Dugentesco, via Ferraris 91-95 (per il programma completo clicca qui).
Il sabato si parte da Vercelli per arrivare a Buronzo e visitare risaie in cui si coltiva il riso DOP, arrivato a maturazione. Si prosegue per l’invaso della Ravasanella, a Roasio, che consente l’irrigazione del riso DOP, fino alla Riseria di Rovasenda per approfondire la lavorazione del riso una volta raccolto. Il pranzo è previsto a Vercelli, nel Ristorante di Risò, mentre il pomeriggio sarà dedicato ad una lezione didattica a cura dei Sommelier del Riso di Acquaverderiso e al cooking show ospitato da Casa Verdi e tenuto dallo chef Gianluca Boda del Ristorante La Rada.
La domenica toccherà alla Strada del Riso Vercellese di Qualità condurre i visitatori di Risò verso la campagna, con un bike tour e la visita alla Cascina Drusiana di Casanova Elvo (prenotazioni direttamente sul sito della Strada).
Vi aspettiamo numerosi questo week end a Risò, il Festival del Riso a Vercelli!
Seguite e utilizzate l’hashtag #FestivalDelRiso
Il riso S. Andrea di Baraggia DOP scelto per Bocuse D’Or
Protagonista del più prestigioso concorso internazionale di alta cucina, il riso S. Andrea DOP è un’eccellenza piemontese dalle caratteristiche uniche e particolari, come la sua versatilità in cucina e l’ottima tenuta di cottura nei risotti.
Un vero onore per la prima e unica DOP del riso italiana essere chiamata a partecipare in un’occasione così prestigiosa come la Bocuse D’Or, il più grande concorso di alta cucina internazionale. Nelle finali europee, che si terranno al Torino l’11 e il 12 giugno, l’Italia è chiamata tra i 20 Paesi che si sfideranno per accedere alle finali mondiali di Lione 2019. Oltre al Fassone Piemontese, alle animelle di vitello e al formaggio Castelmagno, tra le eccellenze del Piemonte è stato inserito il riso S. Andrea di Baraggia Biellese e Vercellese DOP: vediamo quali sono le caratteristiche particolari di questo riso.
Il perfetto riso da risotto
Il S. Andrea è un riso dal chicco più piccolo rispetto ai tradizionali risi da risotto, ma con un’ottima consistenza. Il clima fresco e le particolari condizioni del terreno di Baraggia trasmettono ai chicchi una maggiore compattezza e una notevole capacità di mantenere più a lungo la cottura. L’alto rilascio di amido invece favorisce una mantecatura senza grassi, perché crea naturalmente quella cremina indispensabile per la riuscita del risotto mantecato all’onda.
Finalmente il risotto non è più “minimo 2 persone”!
Il S. Andrea è amato dagli chef non solo per la tenuta di cottura del chicco, ma anche perché cuoce in minor tempo rispetto agli altri risi di risotto, abbattendo i tempi di servizio. Finalmente ci si può gustare un ottimo risotto al ristorante anche da soli.
Versatile in cucina
Resta sempre aperta la domanda sul riso più adatto per arancini e supplì. Giustamente c’è chi sostiene che serva un riso dal chicco grande e consistente, perché il riso non deve scuocere durante la doppia fase di cottura, prima con acqua o brodo e poi in frittura; altri però sottolineano l’importanza di legare i chicchi tra loro, perché non si distacchino rovinando il ripieno. La risposta è il S. Andrea, che mantiene un’anima croccante e non scuoce, ma allo stesso tempo rilascia molto amido, per cui ha ha con la capacità di legare bene i chicchi tra loro.
Origine 100% italiana, anzi… di Baraggia!
Il riso di Baraggia Biellese e Vercellese è la prima e unica DOP italiana, garanzia di tracciabilità e legame con il territorio. Tutti le fasi della filiera di produzione devono avvenire unicamente sul territorio di Baraggia, dal campo fino alla tavola. Quando scegliete il riso S. Andrea DOP di Baraggia scegliete un territorio, le conoscenze e le tecniche agricole e di lavorazione locali. Insomma, scegliete un prodotto tipico e sicuro.
Come faccio a sapere se il nome in etichetta corrisponde al riso nella confezione?
Il disciplinare della DOP di Baraggia garantisce la purezza delle cultivar di riso coltivate, che devono essere le stesse dichiarate in etichetta; in una confezione di riso DOP non troverete mai varietà similari, ma sempre e solo autentiche, come lo storico riso S. Andrea.
Una nota di storia
Fiore all’occhiello della Baraggia, il riso S. Andrea di Baraggia prende il nome dalla storica Abbazia di Vercelli, dove è utilizzato per la preparazione del piatto tipico locale, la panissa.