Risi e “bisi” morbido, con gamberi
Abbinare ad un classico risi e bisi (ovvero riso e piselli) il sapore in più che regalano gamberi e lime. Tenendo il riso morbido, quasi “al cucchiaio”.
Risi e “bisi” morbido, con gamberi
350 g riso Arborio di Baraggia
1 tazza di piselli (anche surgelati)
1 tazza di verdure per soffritto tritate (carote, sedano, cipolla)
brodo vegetale 1,5 lt
olio extravergine d’oliva qb
sale, pepe
per guarnire
acetosella e scorzetta li lime grattugiata
per accompagnare:
gamberi al vapore, conditi con olio, zenzero e lime
1 cucchiaino di burrata per persona
Iniziate mettendo un buon giro di olio in una casseruola, unite le verdure per il soffritto e fate rosolare, una volta preso. Colore, aggiungete il riso e mescolate rapidamente. Fate tostare sino a quando sarà traslucido, poi iniziate a bagnare, direttamente con il brodo bollente. Fate cuocere unendo il brodo quando il precedente sarà stato assorbito, tre minuti prima del termine della cottura, aggiungete i piselli. In questo modo resteranno croccanti e di un bel verde brillante.
Mentre il riso cuoce, preparate i gamberi:
500 g di gamberi
2 lime
1 cm di zenzero fresco
olio
sale
Mettete in una ciotola, l’olio, succo di lime, lo zenzero grattugiato e il sale. Mescolate rapidamente. Pulite i gamberi, eliminate la testa, l’intestino e il carapace.
Cuoceteli rapidamente al vapore, poi passateli nella marinatura per una decina di minuti.
I gamberi possono essere preparati anche il giorno prima e, se non avete dimestichezza, potete acquistare le code già pulite. Ottime anche le mazzancolle.
Tenete il riso molto morbido, a fine cottura irrorate con olio extravergine, suddividete in ciotoline, aggiungete un cucchiaino di burrata, qualche gambero e decorate con acetosella e scorzetta di lime grattugiata.
Sant’Andrea con cime di rapa e burrata fresca
Una nuova ricetta con il Riso Sant’Andrea del Consorzio.
Sapori intensi che uniscono Nord e Sud in un piatto semplice e gustoso.
350 g riso Sant’Andrea di Baraggia
1 mazzo di cime di rapa freschissime
1 scalogno tondo
brodo vegetale 1,5 lt
burro qb
sale, pepe
per guarnire
peperone crusco e pepe timute grattugiato fresco
ricotta salata da grattugiare
per accompagnare:
stracciatella di burrata
1 tazza di cimette di cime di rapa
Iniziate con le cime di rapa: mondatele, lavatele e tagliatele a tocchetti, preservando qualche fiorellino per la decorazione. Fatele appassire in padella con un filo di olio, sale e pepe (a piacere, unite un paio di acciughette), una volta ben ammorbidite, 3/4 le frullate riducendole in purea, le rimanenti, tagliatele finemente e tenete da parte. I fiori, scottateli qualche secondo in acqua bollente salata e poi passateli in ghiaccio, terranno sapore, colore e croccantezza.
Avviate il risotto utilizzando un battuto di scalogno, fate tostare bene il riso, quando sarò traslucido sfumate con il brodo vegetale e proseguite la cottura come tutti i risotti: fiamma vivace e brodo poco per volta. qualche minuto prima del termine della cottura, aggiungete le cime a tocchetti e uno o due cucchiai abbondanti di purea. Se serve, aggiungete un altro mestolo di brodo, infine regolate di sale e pepe e mantecate, lontano dal fuoco, con un bel cucchiaio di burro buono.
Porzionate, guarnite con la burrata, il peperone crusco sbriciolato con le mani, ulteriore pepe e qualche faldina di ricotta salata. Due gocce di olio a crudo per dare un po’ di sprint.